“Coloro che ci hanno lasciati non sono degli assenti, sono solo degli invisibili: tengono i loro occhi pieni di gloria puntati nei nostri pieni di lacrime”
. La citazione di Sant’Agostino sul sito dell’Atalanta in memoria di Federico Pisani, attaccante tragicamente scomparso il 12 febbraio 1997 in un incidente stradale alle due del mattino sulla Milano-Laghi insieme alla fidanzata bergamasca Alessandra Midali di ritorno dal casinò di Campione d’Italia. “Indimenticabili perché il vostro ricordo resterà sempre preziosamente custodito nei nostri cuori…Ventisei anni dopo, Chicco e Ale siete sempre insieme a noi. Tutta la famiglia Atalanta con grande commozione ed affetto ricorda Federico Pisani e Alessandra Midali”.
A Pisani, di Capannori (Lucca, era nato a Castelnuovo Garfagnana il 25 luglio 1974) e sepolto a Poggio di Camporgiano, scoperto nella società satellite del Margine Coperta da Antonio Bongiorni, è dedicata la Curva Nord dello stadio di Bergamo. La sua maglia numero 14 è stata ritirata. Dal 1992 al 1997, 74 partite segnando 7 gol, salvo una parentesi al Monza nel 1993/94, con Bruno Giorgi, Marcello Lippi ed Emiliano Mondonico in panchina. In bacheca, scudetto Primavera e Viareggio Cup nel 1993 con Cesare Prandelli allenatore.