Terza categoria girone A (15° giornata)
Oriens Or. Brembate– Solzese 5 – 1
Marcatori: 6’ pt Sala (O), 13’ pt Lenza (O), 24’ pt Circosta (S), 46’ pt Stancalie (O), 42’ st Lenza (O), 46’ st Failla (O)
Brembate. Non c’è il due senza il tre. L’Oriens non tradisce il proverbio, vince la terza gara consecutiva e si isola al comando della classifica. Grande entusiasmo, alla fine, sia fra i giocatori sia sugli spalti gremiti nonostante la serata piovosa e fredda per la stagione. Miglior ritorno al calcio dilettantistico non poteva essere desiderato anche se siamo solo agli inizi di una stagione lunga ed insidiosa. Tanto per gradire nel prossimo turno i ragazzi di Gregori andranno a fare visita al National attuale secondo in classifica. Sarà anche interessante vedere il rendimento dei gialloverdi in trasferta visto che finora il calendario ha proposto tre gare sul terreno di casa. Si sa che a questi livelli il fattore campo non è fondamentale tuttavia aiuta di certo.
Cronaca. Al 6’ l’Oriens mette subito la freccia. Grande lancio di Massaoud, Stancalie addomestica sulla sinistra dell’area e scodella in mezzo. Sala si infila fra una coppia di difensori e segna con un tocco da pochi passi. Al 13’ Osio si inventa un lussuoso lancio di 50 metri a favore del perentorio scatto di Lenza. L’undici fa saltare il pallone e poi, due passi dentro l’area, fulmina il portiere con una poderosa conclusione a fil di palo. Il raddoppio ottenuto facilmente ed in poco tempo ha un effetto soporifero sui ragazzi di casa. La Solzese comincia a pensare che il diavolo non è così brutto come pensava e mette il naso nella tre quarti brembatese. Al 24’ gol della Solzese. Traversone dalla destra e zampata di Circosta. Al 46’ arriva il gol del 3-1. Cambio campo di Lenza, il difensore lascia filtrare la palla e Stancalie, alle sue spalle, accetta il regalo (oggi festeggia il compleanno!) e manda in fondo alla rete. Al 43’ st assist da applausi del nuovo entrato Vitale e Lenza sfrutta la chance per la doppietta personale che vale il poker Oriens. Minuti di recupero con la fucilata dai 25 metri di Failla che sorprende il portiere inutilmente proteso in tuffo.
Franco Paganelli